Anno di pubblicazione: 2013 Provenienza: U.S.A. Genere: classic rock Voto: *** Brano migliore: Long As I Can See The Light
Commento: Ci sono zero dubbi sul fatto che John Fogerty sia uno dei più grandi autori della storia del rock. I suoi Creedence Clearwater Revival hanno segnato la fine degli anni '60 ben più di tanti altri gruppi più celebrati e anche come solista ha saputo regalarci un mezzo capolavoro come Centerfield (1984). Più si invecchia, questo è cosa nota e più le idee latitano. John Fogerty è molto vecchio, musicalmente parlando, per questo ha pensato di reincidere una parte del proprio repertorio facendosi accompagnare da musicisti più giovani / vecchi compagni di strada. L'idea non è certo di quelle originali e funziona soltanto quando gli ospiti riescono ad assecondare in pieno le lune di John. Che, beninteso, rimane un gigante del rock n'roll, del country, del soul e di qualunque tipo di musica americana passi tra le sue corde vocali o tra le corde della sua chitarra. Ecco che sfilano in modo stilisticamente consono i Foo Fighters (Fortunate Son), la Zac Brown Band (Bad Moon Rising), i My Morning Jacket (Long As I Can See The Light) e Bob Seger (Who'll Stop The Rain?). Altri fanno il compitino, altri ancora sono inascoltabili, mentre le canzoni inedite (Mystic Highway e Train Of Fools) non sono niente di che. Bene, ma non benissimo.
Assomiglia a: Creedence Clearwater Revival. Dove ascoltarlo: in un documentario sulla Guerra del Vietnam. |