Anno di pubblicazione: 2015 Provenienza: Gran Bretagna Genere: blues, hard rock, fusion Voto: ***1/2 Brano migliore: You Know, You Know
Commento: Ascoltare questo disco dal vivo a me procura una certa rabbia, perché rende tangibile l'incredibile talento dilapidato da Jeff Beck in anni ed anni di carriera. Se il nostro avesse tenuto in vita il Jeff Beck Group di fine anni '60, probabilmente oggi sarebbe considerato un gigante massimo nella storia del rock e non solo un solista dalla tecnica ineccepibile. In questa scaletta vengono esplorati i vari stili che hanno caratterizzato la vita chitarristica di Jeff (compresa la graditissima cover di Superstition di Stevie Wonder, lui fu infatti fondamentale turnista nelle registrazioni di Talking Book). Con una vera band alle spalle, Beck riduce al minimo certe incursioni stucchevolmente fusion e suona caldo come dovrebbe sempre essere un chitarrista della sua classe. Forse il solo Robben Ford sarebbe capace di passare con disinvoltura tra You Know, You Know della Mahavishnu Orchestra di John McLaughlin e la sanguigna Going Down di Don Nix. Al giorno d'oggi ci tocca perfino trovarci a riscoprire chi sia davvero Mr. Jeff Beck.
Assomiglia a: Robben Ford, Eric Johnson Dove ascoltarlo: nella sala comandi dell'astronave Enterprise. |