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King Crimson – Live At The Orpheum

Anno di pubblicazione: 2015

Provenienza: Gran Bretagna

Genere: progressive rock

Voto: ***1/2

Brano migliore: Sailor's Tale


Commento: Perché comprare l'ennesimo live album del gruppo pachidermico per eccellenza? Ci sono almeno un paio di punti d'interesse indubbio: la scelta di un repertorio storico, che negli ultimi anni era mancata dai menù del "Fripp Restaurant"e poi la nuova formazione a sette elementi (con ben tre batterie e recupero stabile del sax). Che dire? Questo live californiano è invece purtroppo rivolto soltanto ai fans più accaniti del Re Cremisi perché è troppo corto (meno di cinquanta minuti sono troppo pochi per un'esibizione dei King Crimson) e perché non aggiunge davvero niente di nuovo rispetto a quanto già si sapeva della loro maestria. A proposito: le tre batterie sono una masturbazione mentale fine a se stessa.


Assomiglia a: ai King Crimson del 1974, con due batteristi che guardano la scena grattandosi le parti intime.

Dove ascoltarlo: sotto le volte a botte della testa di Robert Fripp.

 Lorenzo Allori