Commento: il tastierista Mats Oberg ed il batterista Morgan Agren sono da anni i più convincenti epigoni della folle genialità di Frank Zappa, più ancora dei figli del genio di Baltimora o di suoi collaboratori di lungo corso come Steve Vai o Chad Wakerman. Questo album dal vivo fotografa il loro sestetto impegnato in una tumultuosa musica strumentale che non disdegna incursioni nel jazz puro (Igloo), ma che ha come primo obiettivo quello di stupire l’ascoltatore con stacchi ritmici ed assoli mozzafiato (Ta Ned Trasan, Banned Again). Tecnica mostruosa, ma poco cuore. Le composizioni sono divertenti, ma eccessivamente fredde al cospetto del ridente calore della musica del loro maestro.
Assomiglia a: vedi sopra.
Dove ascoltarlo: durante una gara di abilità al saggio di fine anno di un conservatorio.
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