Anno di pubblicazione: 2012 Provenienza: Islanda Genere: indie folk Voto: *** Brano migliore: Lakehouse
Commento: La critica si sta scatenando rispetto a questo esordio sulla lunga distanza della band islandese. Qualcuno lo ha bollato come uno dei dischi più brutti degli ultimi anni, altri hanno optato invece per definirlo un capolavoro di grande classe. Secondo me la verità sta nel mezzo. Gli Of Monsters And Men hanno l'innegabile talento di indovinare melodie ed atmosfere, ma hanno anche il grosso difetto di ricercare tropo l'enfasi ed il crescendo + coro da stadio. Vogliono essere rock star e questo ci sta, sono giovani, non mi sembra una grande colpa. Per il resto si segnalano atmosfere in stile The Head And The Heart (loro sì veramente notevoli), scambi di strofe appassionati uomo / donna in stile Damien Rice / Lisa Hannigan e certi momenti enfatici quasi fossero dei buskers, che non possono che ricordare gli ultimi Arcade Fire.
Assomiglia a: vedi sopra Dove ascoltarlo: sulla spiaggia più fredda dell'emisfero boreale. |