Anno di pubblicazione: 2012 Provenienza: USA Genere: stoner, doom metal, psichedelia Voto: **** Brano migliore: State Of Non-Return
Commento: una lenta nenia orientaleggiante (Addis) viene soppiantata dalle consuete aggressive chitarre elettriche di stampo stoner - doom. State Of Non-Return è però l'unica canzone veramente aggressiva del disco. I successivi tre chilometrici brani (Gethsemane, Sinai e Haqq Al-Yaqin) hanno il violoncello come strumento guida e fanno sprofondare l'ascoltatore in una misteriosa e solenne atmosfera a metà tra I racconti di Canterbury e Le mille e una notte. Esoterici, spirituali e possenti: questi sono oggi gli OM. Album consigliatissimo soprattutto a chi non ama affatto gli steccati di genere.
Assomiglia a: uno spettro sonoro molto ampio che parte dai primissimi album dei Cathedral fino ad arrivare ai Dead Can Dance più etnici. Dove ascoltarlo: a Parigi, gironzolando per il vecchio quartiere templare (con annesso ghetto ebraico) del Marais. |