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STEVE FORBERT Over With You

Anno di pubblicazione: 2012

Provenienza: U.S.A.

Genere: classic rock

Voto: ***

Brano migliore: That'd Be Alright


Commento: Steve Forbert è in giro dal 1978, ma non è uno dei grandi del rock. Mentre il grande Warren Zevon tirava fuori dal cilindro il capolavoro Excitable Boy, lui iniziava una discreta carriera all'insegna di un cantautorato rock abbastanza classico, bagnato di tenui suggestioni folk e country. Questo Over With You ha un'indubbia fonte di interesse data dalla presenza della chitarra di Ben Harper in tre brani, ma ci sono altri motivi per accostarsi a questo disco. Forbert infatti infila una serie di canzoni gradevoli, che certo non ci fanno gridare al miracolo, ma che ci riconciliano con il cantautorato classico. Ovviamente non tutto funziona e tra In Love With You e That'd Be Alright scorre un vero abisso di ispirazione. La prima, forse vista la presenza del già citato Harper, è una sorta di plagio imbarazzante, che mette insieme le parti arpeggiate all'acustica di Please Me Like You Want To del chitarrista californiano con la melodia dell'arcinota It's All Over Now, Baby Blue di Bob Dylan. Raccapricciante. Di contro la seconda è invece una grande soul ballad contraddistinta da un crescendo emotivo degno dei primi album di Boz Scaggs. Il resto sta nel mezzo, con pochi picchi e molte sicurezze.


Assomiglia a: John Hiatt, Boz Scaggs.

Dove ascoltarlo: in un frutteto, montando uno spaventapasseri.


 Lorenzo Allori