Anno di pubblicazione: 2015 Provenienza: U.S.A. Genere: indie rock, psichedelia Voto: *** Brano migliore: Birds Of Flims
Commento: Mai mi sarei aspettato che un giorno avremo patito la sindrome da iperesposizione da Mark Kozelek. Fin dai tempi dei Red House Painters, il buon Kozelek è sempre stato un autore di culto: il perfetto eroe perdente del rock indipendente americano. Poi l'anno scorso, sotto il nome di Sun Kil Moon è uscito Benji, disco talmente riuscito da prendere tutti di sorpresa e da essere considerato quasi unanimemente uno dei capisaldi del rock del nuovo millennio. Poi c'è stato un tour ricco di intemperanze, di bizze e soprattutto di chitarre folk fino a saturazione. Subito dopo esce Universal Themes e questa volta proprio non si riesce a sorprendere. Perfino le infinite ballate psichedeliche di Kozelek (Possum, Birds Of Flims e With a Sort Of Grace I Walked To The Bathroom To Cry ne sono tre esempi perfetti) risultano ormai risapute. E' tutto così scontato da far passare quasi sotto silenzio l'assunzione alla batteria del vecchio Steve Shelley dei Sonic Youth. Probabilmente è soltanto un senso di nausea passeggero.
Assomiglia a: Neil Young, Jandek, Pavement Dove ascoltarlo: all'interno dell'ultima cabina telefonica a gettone della città. |