Anno di pubblicazione: 2017 Provenienza: Australia Genere: folk, reggae Voto: ***1/2 Brano migliore: The Letter
Commento: Il primo doppio dal vivo della sua carriera descrive perfettamente la natura bifronte della musica di Xavier Rudd. Divenuto famoso per le sue performance in solitaria, basate sull'uso sapiente della chitarra acustica, del didgeridoo e della propria voce filtrata, Rudd dedica solo il secondo cd (il migliore) di questa raccolta a questa dimensione intima. Nel primo cd invece viene presentato un repertorio soprattutto reggae, con l'ausilio di un tastierista e di un batterista. In questo ambito Rudd a mio giudizio soffre un po' e realizza anche una cover non proprio convincente della marleyana No Woman, No Cry. Nella seconda parte del concerto olandese vengono anche contrate le hit della sua ormai lunga carriera (Follow The Sun, Let Me Be, Solace e Spirit Bird). Penso che sappiate comunque perfettamente cosa aspettarvi da un album dal vivo di un artista così peculiare nelle proprie interpretazioni musicali.
Assomiglia a: Peter Tosh meets Paul Simon. Dove ascoltarlo: su una diga marina. |