OTTANTALL'ORA: Così cattivi non ci avete mai sentito!
Negli anni '80, e in particolare a partire dal 1983, la popolarità dell'heavy metal divenne straripante, e anche un po' ingiustificata essendo pochissime le hit in testa alle classifiche di vendita. Ma da lì a poco questo fenomeno invaderà anche le chart musicali (nell'aprile del 1989 le classifiche di Billboard riporteranno 7 singoli e 14 album di heavy metal) e i programmi radiofonici americani (come la KNAC di Long beack e la KSJO di San Jose saranno interamente dedicate al genere 24 ore al giorno), cosa che non si ripeterà più nella storia della musica. Il fenomeno sociale è forte. Generalmente la musica e i testi dell'heavy metal esplorano tematiche di disagio, amore, conflitto, disperazione, solitudine, guerra. Al posto dei fiori, delle bende in fronte, e delle medaglie inneggianti al libero amore, viene preso da catene, pugni di ferro, uniformi di cuoio, tatuaggi satanici. Il colore dominante è il nero. E' la ribellione contro il sistema, e in particolare contro il sistema degli adulti, ed il conformismo. Il "metal-appeal" conquista soprattutto le classi inferiori, che sfogano così, nel modo meno pericoloso, le proprie frustrazioni. E in realta` non fanno altro che continuare, con costumi diversi, una tradizione ben integrata nella società soprattutto americana, la stessa che porta il bravo borghese di Los Angeles a girare con un fucile in macchina, la stessa che esalta la personalità dei "macho" nella provincia del profondo Sud.
A tutto questo è dedicata lo speciale di lunedì 27 di Ottantallora. La scuola inglese contro quella americana ed europea. La scena classica, quella pop metal, lo shock-rock, il glam-heavy e "dulcis in fundo" per i palati più forti il thrash metal!. Tutto questo ed altro ancora insieme a graditi ospiti come Paolo e Luca, amministratori dei due più numerosi gruppi di facebook sull'H.M. anni '80. Così cattivi non ci avete mai sentito ;) | | |
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